sabato 2 giugno 2012

2x29 - Il prequel di Tomb Raider a metà fra Cast Away e LOST

Se parliamo di esplorazione ed avventura, i videogiocatori di tutto il mondo ricorderanno la profanatrice di tombe e tesori, Lara Croft, iconica ed erotica protagonista d'eccellenza della fortunata serie Tomb Raider. Nei vari capitoli delle sue avventure,  l'archeologa britannica visitava tempi e fortezze dimenticate dal tempo e nascoste negli angoli più remoti del globo selvaggio imbattendosi in intricati enigmi e rebus da risolvere, oltre che pericolosi avversari. Da allora, sono trascorsi 15 anni, e dopo innumerevoli sequel e spin-off, Square-Enix (Final Fantasy, Dragon Quest) e Crystal Dynamics (Legacy of Kain: Soul Reaver, Pandemonium), riscrivono le origini in salsa cinematografica, mescolando atmosfere dark ed horror ad action e drama, portandoci a scoprire come Lara è diventata la tomb raider che tutti conosciamo. 


"Tomb Raider esplora le cupe e avventurose origini di Lara Croft e la sua trasformazione da giovane donna timorosa a navigata avventuriera. Armata solo del suo istinto naturale e della capacità di spingersi oltre i limiti della sopportazione umana, Lara deve combattere per svelare il passato oscuro di un'isola dimenticata e sfuggire alla sua morsa inesorabile."


Come la sinossi ufficiale lascia immaginare, il gioco che da molti è stato definito un reboot, è più catalogabile come un prequel, in quanto è il primo capitolo che affronta le origini della protagonista, a malapena accennate nella storica saga principale. Da un punto di vista narrativo, è molto coraggiosa la scelta di snaturare il personaggio originariamente sviluppato da Core Design (Chuck Rock, Hook) e distribuito da Eidos (Hitman, Lego: Star Wars): Lara non è l'affabile e navigata esploratrice che con pistole alla mano si lancia in mirabolanti acrobazie e combattimenti, sicura di sé e delle proprie capacità; ma niente poco di meno che una neo-laureata al suo primo incarico. Appare preoccupata al pensiero dei pericoli che la attendono, dimostrando poca fiducia in se stessa, ciononostante, ha già tutte le doti della grande avventuriera che è destinata a diventare. Unisce il coraggio a una profonda morale: è intelligente, intraprendente e determinata come poche. Insomma, un personaggio che ben poco sarebbe possibile a ricondurre all'attrice Angelina Jolie, volto di Lara nell'omonimo adattamento cinematografico.


La scelta di produrre un gioco con tinte simili è azzardata, e la paura che questo possa snaturare il personaggio è tanta, eppure sono piaciuti tanto i trailer ad oggi diffusi e il senso di realismo ed umanità donati alla nuova Lara Croft che si troverà a dover gestire nelle sue fasi iniziali di gioco molto simili ad un tutorial -che le cambierà la vita...- in cui imparerà a cacciare, arrampicarsi, fabbricarsi una lancia, accendersi un fuoco, costruire un rifugio sicuro e tutta quelle serie di azioni a cui un brillante Tom Hanks ci ha abituati nella bellissima interpretazione in Cast Away. Ma parlando di naufragi è impossibile non citare l'influenza che ha donato LOST al titolo, mietendo vittime e inserendo misteri sparsi qua e là nell'isola, che porteranno i personaggi ad interagire anche con forze misteriose oltre che fra di loro. A ciò verranno aggiunti colpi di scena di stampo hollywoodiano come Uncharted ci ha abituati ed atmosfere avventurose respirate con l'intramontabile serie Indiana Jones.

Tomb Raider in uscita il 5 Marzo 2013 per PlayStation 3, XBOX360 e PC, si appresta ad essere il capitolo in grado di ravvivare e riscrivere la saga caduta da tempo nel dimenticatoio complici seguiti poco ispirati e catturare una nuova fetta di giovani esploratori e cacciatori di tesori.

Nessun commento:

Posta un commento